Attacchi Russia: attacco aereo record con 728 droni sull'Ucraina

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Il 9 luglio 2025 la Russia ha effettuato il più grande attacco aereo sull’Ucraina dall’inizio della guerra, utilizzando 728 droni.

Russland führte am 9. Juli 2025 den größten Luftangriff seit Kriegsbeginn auf die Ukraine durch, dabei kamen 728 Drohnen zum Einsatz.
Il 9 luglio 2025 la Russia ha effettuato il più grande attacco aereo sull’Ucraina dall’inizio della guerra, utilizzando 728 droni.

Attacchi Russia: attacco aereo record con 728 droni sull'Ucraina

Il 9 luglio 2025, la Russia ha effettuato il più grande attacco aereo mai realizzato dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022. Considerata l’intensità e il numero di armi utilizzate, si tratta di una preoccupante escalation del conflitto. La difesa aerea ucraina ha dovuto respingere 728 droni Shahed kamikaze e droni fittizi, oltre a sette missili da crociera Kh-101 e sei missili Kinschal.

L’obiettivo principale era la città di Lutsk, nell’Ucraina occidentale, ma sono state colpite anche Kiev e le aree circostanti. Come [Süddeutsche]. Cherkassy e Chernihiv, attaccate.

Reazioni e conseguenze

Il sindaco di Lutsk, Ihor Polishchuk, ha descritto l'attacco come il peggiore dall'inizio della guerra. Durante gli scontri si sono verificati incendi in un'azienda e in un garage, ma fortunatamente non ci sono state vittime. L'esercito ucraino ha inoltre affermato che oltre 700 oggetti attaccanti, inclusi almeno sette razzi, sono stati respinti con successo, come riporta ZDF.

Nella regione particolarmente colpita della Volinia, i dati militari hanno mostrato che numerosi droni e missili sono entrati nello spazio aereo. Tuttavia, l’esercito ucraino sottolinea che sono stati ottenuti notevoli successi nel respingere gli attacchi. Due persone sono rimaste ferite a Kherson e una donna è stata ricoverata in ospedale dopo l'incendio di un drone nella zona di Kiev.

Alla luce di questi incidenti scioccanti, il presidente Volodymyr Zelenskyj ha chiesto sanzioni “dolorose” e ulteriori misure contro il commercio di petrolio greggio della Russia. Sottolinea che è necessaria una risposta chiara da parte della comunità internazionale per contrastare le azioni aggressive della Russia. Queste affermazioni si inseriscono in un contesto in cui le forze ucraine non solo hanno difeso, ma hanno anche lanciato una controffensiva dall’inizio del raid.

Dimensioni internazionali

Inoltre, il presidente degli Stati Uniti Trump ha discusso della possibilità di dotare l’Ucraina di un altro sistema di difesa aerea Patriot. Ciò dimostra che la comunità internazionale è sempre più disposta a fornire sostegno per sostenere l’Ucraina nella sua lotta contro il suo vicino aggressivo. Alla luce dei recenti avvenimenti, è chiaro che la situazione in Ucraina resta estremamente tesa e gli attacchi aerei potrebbero preannunciare una nuova ondata di escalation nel conflitto.