La famiglia chiede una punizione più dura per Marco dopo l'incidente mortale in Lussemburgo!
I familiari chiedono punizioni più severe per i guidatori ubriachi in Lussemburgo dopo un incidente mortale avvenuto nel 2021.

La famiglia chiede una punizione più dura per Marco dopo l'incidente mortale in Lussemburgo!
Il 22 maggio 2025 l’incidente stradale mortale avvenuto il 14 novembre 2021 in Lussemburgo sarà ancora una volta al centro dell’attenzione pubblica. Il tragico incidente è costato la vita alla 22enne Chloé e alla cugina Lorie, 19 anni. E' morto anche un collega di lavoro di Marco, il conducente del veicolo coinvolto. L'incidente è avvenuto sulla N31 tra Linger e Niederkerschen quando Marco guidava con un tasso di alcol nel sangue di 2,22 per mille e ad una velocità compresa tra 110 e 130 km/h, sebbene la velocità massima consentita sia di 90 km/h.
Nel novembre 2024 nei confronti di Marco è stata emessa una sentenza di primo grado che prevedeva una pena detentiva con sospensione della pena di 42 mesi e la sospensione della patente per 72 mesi, di cui 50 mesi sospesi. Questa sentenza ha suscitato indignazione tra i parenti di Chloé e presso la Procura, poiché la sentenza è stata percepita come troppo clemente. Pertanto, il 2 dicembre 2024 è stato presentato ricorso.
Processo di appello e pretese dei parenti
All'appello erano presenti i parenti di Chloé e chiedono una pena più dura per Marco. Il pubblico ministero ha chiesto la revoca di parte della libertà vigilata perché sottolinea che la sentenza precedente ha comportato solo la restrizione della patente di guida. L'avvocato di Marco, tuttavia, sostiene che il suo cliente non è un alcolizzato e non ha precedenti penali, quindi l'incidente dovrebbe essere visto come un tragico episodio isolato.
Un punto particolarmente rivelatore del procedimento sono le foto pubblicate sui social network, che lasciano intendere che Marco consumasse frequentemente alcol. Tale valutazione è stata condivisa anche dal giudice, il quale sostiene la tesi delle parti ricorrenti. La famiglia di Chloé spera in una sentenza più dura, mentre il verdetto della Camera d'Appello è atteso per il 18 giugno 2025.
Confronto con altri casi
Il caso di Marco ricorda altre sentenze, come la sentenza BGH del 4 febbraio 2021, che fa luce su aspetti simili nel trattare con guidatori ubriachi. In questo caso, un conducente è stato condannato per tentato omicidio colposo e altre violazioni. L'imputato ha causato un incidente stradale sotto l'effetto dell'alcol in cui è rimasta ferita una persona. Queste decisioni e il loro contesto evidenziano le sfide legate alla gestione della guida in stato di ebbrezza e le conseguenze legali associate.
Il dibattito pubblico in corso sull’adeguatezza delle sanzioni per gli incidenti stradali commessi sotto l’influenza dell’alcol evidenzia l’impatto di tali tragedie sulla società e la necessità di intraprendere azioni forti per prevenire futuri incidenti.