I migliori chef lanciano l'allarme: Söder ignora l'élite dei buongustai!

I migliori chef lanciano l'allarme: Söder ignora l'élite dei buongustai!

In un dialogo aperto nel rinomato ristorante Tantris di Monaco, sette dei migliori chef tedeschi hanno criticato aspramente l'apprezzamento politico e sociale della gastronomia di alta classe. Tra i presenti c'era Jan Hartwig, lo chef tre stelle di Monaco, che ha definito il primo ministro bavarese Markus Söder un "populista impeccabile". Hartwig, che ha citato anche il presidente francese Emmanuel Macron come esempio positivo nel gruppo, ha criticato il fatto che Söder, a differenza di Macron, non invita i migliori chef all'Eliseo e quindi non valorizza il patrimonio culinario.

Gli chef, i cui ristoranti vantano complessivamente 18 stelle Michelin, sottolineano l'importanza della loro gastronomia per il turismo in Germania. Christian Bau, capocuoco del “Victor’s Fine Dining”, ha sottolineato che dei miliardi ricercati nei settori del turismo e della cultura quasi nessuno va nella cucina di alto livello. "È umiliante che il nostro lavoro e l'attrazione turistica che creiamo non vengano riconosciuti", ha detto Bau nell'intervista.

Critica per mancanza di apprezzamento

Edip Sigl, chef del ristorante “Ess:enz”, osserva che in Germania i personaggi politici famosi si vedono raramente nei ristoranti gourmet. Ciò sottolinea le critiche espresse da Alexander Huber, presidente dell'Associazione Jeunes Restaurateurs (JRE), attiva dal 1991 e sostenitrice dell'alta cucina regionale. Huber ha sottolineato che è giunto il momento di aumentare significativamente l'apprezzamento del pubblico per l'alta gastronomia.

Questa discussione sull’apprezzamento arriva nel momento in cui sono state pubblicate le stelle della Guida Michelin Germania 2019. Un totale di 53 giovani chef di punta hanno ricevuto le stelle della JRE, tra cui i nuovi vincitori di due stelle come Tobias Bätz di Wirsberg e le prime stelle per Andreas Widmann e Valentin Rottner. Il JRE-Genussnetz promuove anche un concetto incentrato sulla collaborazione con i produttori e sull'uso di alimenti sostenibili.

Uno sguardo al futuro

I migliori chef presenti chiedono una politica proattiva che prenda sul serio non solo la qualità culinaria, ma anche l'attrattiva turistica della Germania. Edip Sigl e Christian Bau sottolineano che il turismo culinario deve essere promosso in modo mirato. Uno sguardo ai paesi scandinavi mostra che il sostegno mirato alla cucina di alto livello ha un chiaro impatto positivo sul turismo.

Gli chef interessati vedono lo scarso apprezzamento come un'occasione mancata per la gastronomia tedesca. Resta da vedere se Söder e i politici bavaresi risponderanno a queste critiche. Il chiaro messaggio dei migliori chef è: il rinomato festival berlinese vale tanto quanto l'alta gastronomia tedesca.