La polizia chiede aiuto: due donne ricercate dopo il furto a Bous!

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La polizia sta cercando informazioni su un furto avvenuto a Bous in cui due donne hanno rubato un portafoglio il 26 marzo 2024.

Die Polizei sucht Hinweise zu einem Diebstahl in Bous, bei dem zwei Frauen am 26. März 2024 eine Geldbörse entwendeten.
La polizia sta cercando informazioni su un furto avvenuto a Bous in cui due donne hanno rubato un portafoglio il 26 marzo 2024.

La polizia chiede aiuto: due donne ricercate dopo il furto a Bous!

Il 26 marzo 2024 è avvenuto un furto presso la filiale dell'NKD a Bous, in cui due donne sconosciute sono state registrate come sospettate. L'incidente è avvenuto tra le 12:30 e le 12:45. Mentre uno degli autori, di circa 29 anni, parlava e distraeva la vittima, il secondo aggressore ha rubato il portafoglio dalla borsa a tracolla della donna. Ha scoperto il furto solo mentre tornava a casa. La polizia ha avviato una pubblica ricerca delle due donne e ha diffuso le fotografie del sistema di videosorveglianza del negozio per ottenere ulteriori informazioni. La polizia di Bous chiede aiuto e incoraggia il pubblico a contattare il numero (06831)9010 o tramite la stazione online della direzione della polizia di stato del Saarland. Questi tipi di cacce all’uomo sono importanti per ritenere responsabili i responsabili, soprattutto dopo che è stato necessario tenere conto degli ostacoli legali nella protezione dei diritti alla privacy dei sospettati. In questo contesto, la polizia utilizza inizialmente metodi investigativi interni come valutazioni video e interviste ai testimoni prima di avviare una perquisizione pubblica.

La descrizione dei due autori potrebbe aiutare il pubblico a identificarli: l'autore 1 ha i capelli lisci castano-rossastri legati in una coda di cavallo e indossava un parka verde oliva, jeans azzurri e una borsa da ginnastica blu e bianca con i simboli dell'ancora. Il secondo aggressore, anche lui sui 29 anni e magro, ha lunghi capelli ricci castano scuro. Indossava leggings neri, un trench beige, scarpe da ginnastica bianche e una sciarpa bianca e nera.

Furti sul lavoro: un problema serio

Parallelamente agli incidenti nel commercio al dettaglio, un altro rapporto evidenzia le sfide associate ai furti. In molte aziende, strumenti, materiali e contanti scompaiono regolarmente dalla cassa del caffè. Un imprenditore sospetta uno dei suoi dipendenti ed è costretto a installare una videocamera per raccogliere prove. Tuttavia, l’uso delle telecamere nell’ambiente di lavoro solleva problemi legali. L'avvocato Jonas Krainbring sottolinea che l'uso dei video dovrebbe essere fatto solo con sensibilità e competenza legale, poiché una gestione errata può avere gravi conseguenze. Due sentenze illustrano questo problema: in un caso un dipendente è stato licenziato senza preavviso, ma il licenziamento è stato dichiarato nullo perché il materiale video non poteva essere utilizzato.

Un'altra sentenza ha chiarito che la videosorveglianza segreta e preventiva è inammissibile. In questo caso, un dipendente è stato accusato di aver rubato 500 euro dalla cassaforte, ma il tribunale ha respinto la registrazione video come prova perché violava in modo sproporzionato i diritti personali del dipendente. I datori di lavoro devono garantire di ottenere prove legalmente da utilizzare in tribunale. Ciò significa anche che le perquisizioni, ad esempio negli armadietti, possono avvenire solo in presenza dei dipendenti interessati. I controlli dei bagagli sono legittimi a determinate condizioni purché non siano discriminatori.

Nel complesso, i due incidenti - il furto alla filiale NKD di Bous e le sfide nel campo della videosorveglianza sul posto di lavoro - mostrano chiaramente che il problema dei furti è in aumento sia nel commercio al dettaglio che nelle aziende. Il quadro giuridico e la tutela dei diritti personali sono fondamentali per affrontare adeguatamente tali situazioni.