Vladimir Hofmann ha votato fuori: sconvolgimento nella comunità della sinagoga della Saar!
Vladimir Hofmann è stato eletto presidente del consiglio della comunità della sinagoga della Saar. Nominato un nuovo commissario per l’antisemitismo.

Vladimir Hofmann ha votato fuori: sconvolgimento nella comunità della sinagoga della Saar!
Giovedì sera Vladimir Hofmann è stato eliminato dalla rappresentanza della comunità sinagoga della Saar con una maggioranza di due terzi. Questa decisione è arrivata dopo una riunione originariamente prevista per durare un'ora, ma che alla fine è durata tre ore. L'incontro non ha avuto luogo nei locali della sinagoga ed è stato caratterizzato dalla discussione sull'impegno di Hofmann. È stato eletto amministratore delegato solo a febbraio, ma le accuse da parte della comunità secondo cui Hofmann non si era mostrato abbastanza all'esterno lo hanno portato ad essere eliminato. La sua assenza da eventi importanti, come la posa dello Stolperstein e un concerto contro l'antisemitismo, è stata percepita in modo particolarmente negativo. Lo riferisce il Saarbrücker Zeitung.
La comunità della sinagoga della Saar si trova a un punto di svolta poiché accoglie con favore anche la prevista nomina di un commissario volontario per l'antisemitismo nel Saarland. Il CEO Richard Bermann descrive l'elezione di Roland Rixecker a presidente della Corte costituzionale del Saarland come di prima classe. Questa iniziativa dell'SPD e della CDU, che vogliono presentare un progetto di legge per la nomina del commissario nel presidio del parlamento regionale, mira a combattere diverse forme di odio verso gli ebrei, tra cui quello dei neonazisti e dei populisti di destra.
Il ruolo del funzionario antisemitismo
La comunità della sinagoga sottolinea che il compito del commissario per l'antisemitismo sarà uno “sforzo enorme”. Bisogna garantire che questa posizione non venga utilizzata come “punto di scarico per la cattiva coscienza”. Il rappresentante dovrebbe lavorare in stretta collaborazione con le iniziative della società civile, la scienza e le autorità di sicurezza. Il regolamento del Saarland per la nomina del commissario antisemitismo è considerato unico in Germania e viene nominato dal presidente del parlamento regionale per la durata di una legislatura.
Il primo ministro Tobias Hans (CDU) vede nella nomina del commissario un chiaro segnale contro l'odio e la discriminazione. Anche il presidente Manfred Rekowski della Chiesa evangelica della Renania accoglie con favore questa decisione e la vede come una reazione alle richieste già espresse a gennaio. Inoltre, a febbraio le Chiese protestanti del Saarland hanno chiesto l'istituzione di tale posizione.
Aspettative e sfide sociali
La comunità della sinagoga mette in guardia dall’avere aspettative troppo alte, poiché l’antisemitismo esiste da più di 2.000 anni ed è stato esacerbato dall’antisemitismo importato dai paesi musulmani. Il consigliere ecclesiastico Frank-Matthias Hofmann parla della necessità di istituire un comitato consultivo per promuovere lo scambio tra il commissario e gli attori esistenti, ma sottolinea che la decisione spetta al commissario.
Gli sviluppi riguardanti la comunità della sinagoga della Saar e l’imminente introduzione di un commissario per l’antisemitismo illustrano i crescenti sforzi per agire contro l’antisemitismo e creare consapevolezza all’interno della società. I prossimi mesi mostreranno come l’attuazione di queste misure potrebbe promuovere il dialogo e l’impegno all’interno della comunità. Secondo la Saarbrücker Zeitung questo processo presenta sia sfide che opportunità.