Commissione di intermediazione: la sentenza del tribunale fa notizia e confusione!

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Scopri tutto sul mercato immobiliare a Großrosseln il 28 ottobre 2025, comprese le commissioni degli intermediari e le innovazioni legali.

Erfahren Sie alles über den Immobilienmarkt in Großrosseln am 28.10.2025, inklusive Maklerprovisionen und rechtlicher Neuerungen.
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Commissione di intermediazione: la sentenza del tribunale fa notizia e confusione!

Il 28 ottobre 2025 verranno individuati i nuovi adempimenti di legge in materia di intermediazione immobiliare. Secondo un rapporto di Vivere la felicità Chiunque sia interessato a un immobile deve inviare una richiesta via e-mail al fornitore con i dettagli di contatto completi, compreso il numero di telefono. La commissione dell'intermediario è del 3,57% inclusa l'IVA al 19% del prezzo di acquisto. Questa provvigione è dovuta al momento della conclusione del contratto d'acquisto e deve essere versata immediatamente alla società di intermediazione RE/MAX, la quale ha diritto diretto al pagamento da parte dell'acquirente ai sensi del § 328 del Codice civile tedesco (BGB).

L'offerta si basa sulle informazioni fornite dal proprietario, sebbene non venga data alcuna garanzia circa la loro accuratezza o completezza. Per domande sulla risoluzione delle controversie sono disponibili informazioni ai sensi dell'articolo 14 par. 1 ODR-VO. Ulteriori dettagli sulle offerte immobiliari si trovano sul sito web RE/MAX, così come informazioni sulle possibilità di carriera.

Situazione giuridica e nuovi requisiti

Un aspetto centrale per la situazione giuridica dei contratti di intermediazione è la sentenza del Tribunale regionale di Stoccarda del 28 novembre 2022, emessa da Haufe è segnalato. In questo caso, la corte ha ritenuto che un contratto di intermediazione soggetto a commissione non viene concluso se il consumatore fa semplicemente clic su un pulsante che dice “Invia”. All'intermediario ricorrente è stata affidata la vendita di una casa unifamiliare. Nonostante diversi appuntamenti di visione e una “conferma del posizionamento e delle prove”, il tribunale si è pronunciato a favore dell’acquirente perché i requisiti per il sistema di ordinazione elettronico del broker non erano soddisfatti.

La sentenza ha chiarito che il pulsante di accettazione del contratto deve essere etichettato con sufficiente chiarezza per indicare un obbligo di pagamento. "Invia" non era sufficiente per soddisfare i requisiti legali. Ciò sottolinea l’importanza del modulo testuale per i contratti di intermediazione, richiesto dalla riforma della legge sull’intermediazione del 23 dicembre 2020 Avvocato Scellino spiegato.

Requisito della forma del testo ed equa distribuzione dei costi

Secondo l'articolo 656a BGB i contratti di intermediazione per immobili residenziali devono essere stipulati in forma scritta. Gli accordi orali sono inefficaci e la documentazione dovrebbe essere permanentemente leggibile, sia tramite e-mail, fax o cartacea. Se il modulo di testo non viene rispettato, il contratto può essere considerato non valido e il broker perde il diritto alla provvigione.

Inoltre nella legge sulla intermediazione viene introdotto il principio della ripartizione a metà (§ 656c BGB), che prevede un'equa distribuzione dei costi tra acquirente e venditore. L'acquirente può sostenere al massimo la metà dei costi di intermediazione, l'intera commissione è possibile solo con il consenso di entrambe le parti. Ciò contribuisce alla trasparenza e all’equità nel mercato immobiliare.

Problemi legali possono sorgere anche da processi automatizzati sui siti web dei broker. Il design dei pulsanti di conferma deve essere chiaro e inequivocabile per evitare malintesi, il che è ulteriormente supportato dalle recenti decisioni dei tribunali.